Esplorazione della Vicinanza e dell'Ascolto Creativo: Applicazione Pratica per la FIDUCIA in Musicoterapia  

13.06.2024

Le fasi Iniziali della praticala risonanza sonoro\musicale inter-corporea 

Articolo Blog  curato da Simone Rizzardi (musicoterapeuta) 


 Introduzione

In un contesto musicoterapeutico, l'obiettivo è spesso quello di facilitare la vicinanza e la connessione tra il terapeuta e il paziente attraverso l'uso di suoni e silenzi musicali. 

Questo processo richiede un ascolto ricettivo, che evolve in un ascolto 'inventivo', e si basa sulla creazione di uno spazio sicuro e accogliente dove il paziente può esplorare liberamente la propria espressione musicale.

Nel modello dell'improvvisazione musicale per il trattamento della fiducia interpersonale [Shaping Interpersonal Trust (SIT)], proposto dal Prof. Dr. Jos De Backer (con il quale ho avuto il piacere di partecipare a formazioni e convegni), si delineano quattro fasi di sviluppo della fiducia tra terapeuta e paziente, ognuna delle quali necessita di specifici interventi terapeutici.

In questo articolo ho trattato il primo livello (Inter-corporal resonance) cercando di intrecciare gli aspetti teorici con la pratica 'concreta' delle azioni e delle intenzioni della musicoterapia.


La struttura del modello SIT è progettata per assistere il musicoterapeuta, incoraggiando riflessioni approfondite e interventi mirati quando il paziente incontra difficoltà nel processo di sviluppo della fiducia interpersonale


Quest'ultima è fondamentale per gestire l'incertezza nelle interazioni sociali quotidiane, favorendo relazioni stabili e durature che includono amicizie, legami romantici, supporto reciproco, e relazioni informali e professionali.

(questo scritto è stato ispirato dall'approccio ideato da Jos De Backer: Shaping Interpersonal Trust (SIT))

Link riferimenti in fondo alla pagina


Stadio di Preparazione

La sessione inizia con il musicoterapeuta che introduce un silenzio di preparazione. 

Questo silenzio, definito come il silenzio/suono interiore anticipato, permette al terapeuta di prepararsi a diventare ricettivo verso il paziente. 

Il terapeuta non entra immediatamente nell'improvvisazione, ma ascolta attentamente il proprio stato interiore e si prepara a entrare in risonanza con il paziente.

Esecuzione dell'Ascolto 'Inventivo'

Durante l'improvvisazione musicale, il terapeuta adotta un ascolto Inventivo, 'giocoso', dove ascolta e interagisce attentamente con i suoni musicali emergenti e i silenzi del paziente. Questo tipo di ascolto permette al terapeuta di adattarsi alle esigenze e alle emozioni del paziente, creando un dialogo musicale sia rispettoso che creativo.

Il terapeuta 'osserva e ascolta' la sensorialità corporea del paziente, comprese le qualità tattili, motorie, prossemiche e prosodiche. 

In questo modo, il terapeuta può 'toccare' attentamente l'intensità del corpo che suona, lavorando l'articolazione* Sonora, il timbro e con le dinamiche* musicali,

Nella pratica il terapeuta può proporre Interventi frugali e adattivi, utilizza tecniche come l'abbinamento cross-modale, la sintonizzazione e l'armonizzazione (che vedremo più avanti) per facilitare il transfert di contatto e creare un'interazione musicale autentica.

[* Articolazione: Il modo in cui le note sono eseguite, includendo aspetti come lo staccato (note brevi e distinte), il legato (note legate senza interruzione), l'accento (note suonate con maggiore enfasi), e altre tecniche che influenzano la connessione e la separazione delle note nel fraseggio musicale.

* Dinamiche: Le variazioni di 'intensità' ("volume") del suono, includendo le gradazioni da pianissimo (molto piano) a fortissimo (molto forte) e i cambi graduali come crescendo (aumentare di volume) e diminuendo (diminuzione di volume).

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Creazione della Vicinanza

Attraverso questo processo di ascolto e interazione, il terapeuta e il paziente possono creare una vicinanza iniziale, dove il paziente può co-risonare per un momento. 

Questo contatto è spesso fragile e indeterminato, ma è un passo fondamentale verso la costruzione di una relazione terapeutica più profonda.

- Quando il paziente non è pronto per suonare?

Approccio Pratico rassicurante

Ecco come si può applicare questo approccio nella pratica quotidiana della musicoterapia:

- Introduzione rassicurante: Iniziare la sessione rassicurando il paziente che qualunque suono faccia, non è mai un errore. Questo crea un ambiente sicuro dove il paziente si sente libero di esplorare senza paura di giudizi.

- Silenzio anticipato: Spiegare e utilizzare il concetto di silenzio/suono interiore anticipato, preparando sia il terapeuta che il paziente all'improvvisazione musicale. E' possibile esplicitare la necessità di prendersi un tempo di ' silenzio' e 'raccoglimento' prima di iniziare.

- Ascolto corporeo-adattivo: Adottare un atteggiamento di 'ascolto corporeo-adattivo significa valutare di proporre (nei tempi considerati e pensati) suoni che rispecchiano lo stato corporeo emergente del paziente, riproducendone aspetti 'fisiologici' della corporeità della persona: respiro, micro-movimenti, aperture\chiusure, dondolamenti ecc.


- Quando il paziente è pronto a suonare?


- Interazioni musicali adattive: Utilizzare tecniche di abbinamento cross-modale, sintonizzazione e armonizzazione per facilitare l'interazione e creare un dialogo musicale significativo. (Cross-modal matching, Attunement e Harmonization li vedremo nel dettaglio più avanti)

- Supporto continuo: Durante le esplorazioni difficili, mantenere una pulsazione e un atteggiamento di ascolto attivo, assicurandosi che il paziente non si senta mai solo nel suo processo creativo.

- Promuovere l'esplorazione: Invitare il paziente a iniziare suonando note semplici su uno strumento, come una singola nota al pianoforte (o altro strumetno), e utilizzare questa 'base' per esplorare i diversi timbri e suoni dello strumento


L'approccio descritto permette al musicoterapeuta di creare un ambiente di vicinanza e risonanza con il paziente, utilizzando l'ascolto ricettivo e giocoso come 'strumenti' principali.
Questa pratica facilita la costruzione di una relazione terapeutica basata sulla fiducia e sulla co-creazione musicale, aiutando il paziente a sviluppare nuove abilità di coping e a esplorare la propria espressione musicale in modo sicuro e supportivo.
Punti Chiave:

- Introduzione rassicurante: "Qualunque suono faccia il paziente, non è mai un errore."

- Utilizzo del silenzio/suono interiore anticipato per prepararsi all'improvvisazione.

- Ascolto giocoso: interazione attenta con suoni e silenzi emergenti del paziente.

- Supporto continuo durante le esplorazioni difficili, mantenendo un atteggiamento di ascolto attivo.

- Utilizzo di tecniche adattive come l'abbinamento cross-modale, la sintonizzazione e l'armonizzazione.

- Invitare il paziente a esplorare suoni semplici e costruire su questa base per esplorazioni più profonde.


Insieme a Jos De Backer al Seminario SIt
Insieme a Jos De Backer al Seminario SIt

1-Cross-modal matching, 

2-Attunement  

3- Harmonization


Cross-modal matching (Bruscia, Trondalen & Skàrderud)

Il "cross-modal matching" è una tecnica in cui il terapeuta risponde al paziente utilizzando un diverso canale sensoriale.

Esempio pratico:

Se un paziente sta suonando il tamburo con un ritmo particolare, il terapeuta potrebbe rispondere visivamente creando con il corpo, le braccia ecc, linee o segni che riflettono l'intensità e il ritmo del suono. (oppure disegnando il ritmo su un foglio di carta o un cartellone ). 

Questo aiuta il paziente a vedere la sua musica in una forma visiva, facilitando una comprensione più profonda della propria espressione.

O viceversa: Immaginiamo che un paziente stia muovendo ritmicamente le mani in aria senza produrre suoni. Il terapeuta può rispondere a questi movimenti creando un ritmo musicale corrispondente utilizzando un tamburello. In questo modo, il terapeuta traduce i movimenti fisici del paziente in suoni, creando un collegamento tra l'espressione motoria e l'esperienza musicale.

Questa traduzione da un canale sensoriale (movimento) a un altro (suono) aiuta il paziente a percepire il proprio movimento in un modo nuovo e a sentirsi compreso e rispecchiato dal terapeuta. Inoltre, può facilitare una maggiore consapevolezza del proprio corpo e del proprio ritmo interno, promuovendo un'esperienza terapeutica più integrata.


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Attunement (Schumacher & Calvet)

L'attunement si riferisce alla capacità del terapeuta di sintonizzarsi emotivamente e fisicamente con lo stato del paziente. 

È un processo di sincronizzazione dove il terapeuta rispecchia le emozioni e le intenzioni del paziente attraverso il linguaggio corporeo, la musica o altri mezzi espressivi.

Esempio pratico:

Se un paziente sta suonando il pianoforte con un tocco dolce e malinconico, il terapeuta potrebbe sintonizzarsi suonando uno strumento complementare con la stessa qualità emotiva. 

Se il paziente suona lentamente e con delicatezza, il terapeuta potrebbe accompagnarlo con una chitarra, replicando la stessa lentezza e delicatezza per creare una connessione empatica. ( non meno importanti sono le 'posture' e\o le modalità corporeo di accesso al materiale sonoro, dalle quali si possono tradurre 'vissuti' che influenzano il modo stesso di suonare e quindi di esprimersi. 

[un esempio potrebbe essere quello in cui il pazientei produce suoni con strumenti da coricato. 

Rispecchiare anche la postura aumenta la percentuale di sintonizzazione.


Harmonization (Trondalen)

L'armonizzazione 'sonora' in musicoterapia implica il creare accordi o melodie (ritmi, pulsazioni sul piano temporale) che si integrano con la musica del paziente

Il terapeuta aggiunge strati musicali che arricchiscono l'esperienza del paziente, sostenendo e amplificando le sue espressioni musicali.


Esempio pratico:

Se un paziente sta improvvisando una melodia semplice su una tastiera, il terapeuta potrebbe armonizzare suonando accordi sulla chitarra (o un'altra tastiera) che si adattano alla melodia del paziente. 

Questa armonizzazione non solo rende la musica più ricca e completa, ma può anche aiutare il paziente a sentirsi sostenuto e compreso nel processo terapeutico.


Riassunto in punti chiave:

- Cross-Modal Matching: Trasformare un'esperienza sensoriale in un'altra modalità (es. suonare un ritmo e disegnarlo).

- Attunement: Sintonizzarsi emotivamente e fisicamente con lo stato del paziente (es. suonare uno strumento con la stessa qualità emotiva del paziente).

- Harmonization: Creare accordi o melodie (ritmi) che integrano e arricchiscono la musica del paziente (es. aggiungere accordi alla melodia del paziente).

 La Capacità di Improvvisare: Gestire l'Incertezza Sociale

Un quadro teorico è necessario per comprendere come i processi musicoterapici di integrazione possano permettere al paziente di improvvisare, gestendo l'incertezza sociale e i rischi che ne derivano. 

Il framework del Shaping Interpersonal Trust (SIT) [Katrien Foubert , Satinder P. Gill & Jos De Backer] si propone di aiutare il paziente a fidarsi di sé e degli altri nelle relazioni sociali incerte, attraverso l'improvvisazione musicale.

Questo framework fornisce una visione dettagliata degli eventi interattivi momentanei che compongono la relazione paziente-terapeuta nelle improvvisazioni musicoterapiche.

Vedi: A musical improvisation framework for Shaping Interpersonal Trust Katrien Foubert , Satinder P. Gill & Jos De Backer

Fonti e riferimenti:  
Link: https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/08098131.2020.1788627 

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Simone Rizzardi

Founder Musicoterapiaviva.it

Musicoterapista, Operatore e Consulente nel Benessere del suono.

Esperto di applicazioni della musica in contesti Clinici e di Crescita personale. Musicista

e appassionato della Valorizzazione dei Talenti delle persone - Scopri chi è Simone