La scelta della Musica Rilassante? Una sfida tra Scienza e Soggettività 

25.08.2022

4 Consigli per Scegliere 

 5 Aspetti per Riflettere

Una delle domande che mi vengono poste più spesso quando sono in centri educativo\riabilitativi o in formazioni con personale socio\sanitario è: 

"Puoi dirmi quale Musica Rilassante aggiungere alla mia playlist da usare a casa? O da usare in attività con i ragazzi?"

-Articolo curato (trascrizione divulgativa) da Simone Rizzardi (musicoterapista)-

 In apparenza sembra una domanda facile, ma non lo è. È come chiedere a 10 persone per strada di nominare la migliore band rock 'n roll di tutti i tempi. Molto probabilmente nomineranno 10 gruppi diversi perché ogni persona avrà un'idea diversa di ciò che costituisce un grande gruppo rock in base a simpatie, antipatie, pregiudizi, ricordi, esperienza di vita, cultura, ecc.

Lo stesso vale per la musica rilassante . Tralasciando temporaneamente (lo tratteremo più avanti) il significato di "Rilassante", che nel tempo ha assunto molteplici sfaccettature in base al contesto in cui è inserito, ci sono alcune linee guida generali che possono aiutarci a indirizzarci in una direzione di Senso per la scelta della Musica in questione.

ECCO 4 CONSIGLI PER SCEGLIERE MUSICA RELAX (basato su ricerche scientifiche)


 1) Il tempo della musica dovrebbe essere Moderato (approfondimento in fondo alla pagina)*, non troppo veloce, né troppo lento (tra 75 e 85 battute al minuto, BPM). nè avere troppi cambiamenti (lento in una prima parte che accelera in seguito).

2) Anche la Dinamica, intesa come gestione delle intensità sonore , dovrebbe rimanere abbastanza uniforme per tutta la musica, senza grandi cambiamenti da piano a forte o viceversa

3) Meno strumenti ci sono, meglio è: una preferenza che gira attorno allo strumento solista con arrangiamenti musicali di supporto.

4) Deve essere musica che 'TU' trovi rilassante!

Blog di MusicoterapiaViva.it

Simone Rizzardi - Musicoterapista

Si discute se la musica con i testi sia rilassante o meno. Alcuni credono che lo sia, mentre altri pensano che sia fonte di 'distrazione'. Di solito si raccomandano testi in una lingua straniera, possibilmente non conosciuta. In questo modo il cervello non può 'attaccarsi' troppo alle parole e andare a perdersi lungo la strada della interpretazione, quando stai cercando di rilassarti. Un altro elemento da considerare sono i suoni di matrice ambientali come le onde dell'oceano, il fruscio del vento, lo scorrere dell'acqua ecc.. Alcune persone lo trovano rilassante, altri meno.

La linea di fondo è trovare la musica che alimenta sensazione di piacere, che ti rilassi e ti aiuti a meditare o a sentirti più calmo. Considera questi suggerimenti quando navighi alla ricerca di brani rilassanti. Ascolta clip di canzoni e intuisci cosa sia 'morbido' per le tue orecchie.

(Fonte: Elliott, McGregor. "Relaxing Music for Anxiety Control," Journal of Music Therapy, 48-2011) 

Se ti accorgi di non essere ancora sicuro di quale Musica Scegliere , puoi sempre contattare il tuo amichevole 'musicoterapeuta'. Siamo esperti in questo! Sentiti libero di contattarmi se hai domande. Sono sempre felice di aiutare!

scegli come possiamo conoscerci

✪ APPROFONDIAMO:


L'ascolto della musica per facilitare il rilassamento e promuovere il benessere: aspetti integrati delle nostre risposte neurofisiologiche alla musica

Un aspetto dello stato di qualità della salute è il benessere. Il benessere è stato descritto in parte come un atteggiamento positivo e un impegno attivo nei confronti del proprio ambiente di salute personale (Benson & McDevitt, 1989). È stato suggerito che un atteggiamento e uno stato mentale positivi possono aumentare il benessere e un senso di benessere, influenzando a sua volta positivamente la propria salute fisica (Ghetti, Hama, & Woolrich, 2004). Il benessere implica la creazione dell'omeostasi per l'individuo trovando un equilibrio tra gli ambienti interni ed esterni (Edlin & Golanty, 1992). 

Come modello di stile di vita, è diventato un aspetto importante del perseguire uno stato di salute ideale, con consumatori, operatori sanitari, intere comunità coinvolti nella sua accettazione e crescita (Sharon e Donahue, 2006; Smith e Llloyd, 2006Patel, Jones e Wells, 2006 ;).

Gli usi della musicoterapia per influenzare positivamente il funzionamento fisiologico come incluso in un modello di benessere sono stati discussi e rivisti da numerosi autori (Crowe, 2004; Crowe & Scovel, 1996; Dileo, 1999; Hanser, 1999; Hanser & Mandel, 2005 ; Harvey, 1992; Hirsch & Meckes, 2000; Keegan, 2003; Lane, 1994; Maranto, 1992).

 La musicoterapia come modalità di trattamento professionale può richiedere che i servizi siano forniti da un musicoterapeuta accreditato (Bruscia, 1998; Hanser, 1999).

Tuttavia, i consumatori possono anche trarre vantaggio dall'usare la musica da soli come parte delle loro routine e pratiche di benessere personali (Ghetti et al., 2004).

Inoltre, professionisti, terapisti, riabilitatori, infermieri, counselor, educatori, psicologi, professionisti della cura e altri POSSONO utilizzare i suoni e la MUSICA in vari modi per aiutare i propri clienti\pazienti a trarre BENEFICI per il benessere, grazie ad esperienze basate sulla musicalità delle persone (Pratt, 2004; Roskam, 1993).

Ed è questo che MusicoterapiaViva persegue come Mission.

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Un obiettivo del benessere è spesso la gestione dello stress e il rilassamento (Corbin ). Gli interventi basati sulla musica relativi al benessere, alla riduzione dello stress e al rilassamento possono includere una varietà di esperienze che vanno da attività attive ed espressive come cantare e suonare strumenti ad attività ricettive e passive come l'ascolto della musica (Davis, Gfeller e Thaut, 1999; Hanser, 1999; Hanser & Mandel, 2005; Maranto, 1992; Scheve, 2004).

Ci focalizzeremo sull'uso ricettivo dell'ascolto musicale per aiutare il consumatore cliente a trarre benefici per il benessere facilitando il rilassamento, indipendentemente dal suo stato di salute esistente.

Lo scopo di questo articolo è fornire a questi consumatori e ai professionisti della cura una panoramica di base di come l'ascolto della musica può influenzare positivamente la fisiologia umana correlata al rilassamento e alla gestione dello stress come parte di un modello di benessere generale.

✪  1-I ruoli dell'ascolto della musica 

Davis, Gfeller e Thaut (1999) hanno descritto una serie di modi in cui l'ascolto della musica può favorire il rilassamento. Uno degli usi è ascoltare la musica come agente mascherante per coprire gli stimoli ambientali indesiderati, come i suoni di sottofondo in un ospedale, che potrebbero indurre stress o prevenire il rilassamento (Curtis, 1986). Un altro uso è fornire elementi di traslazione\spostamento dallo stress esistente o dal dolore fisico (Clair, 1996; Dileo, 1999; Evans, 200). 

Entrambe queste aree d'effetto (mascheramento e distrazione) possono coesistere con gli effetti fisiologici dell'ascolto della musica e possono essere utili all'ascoltatore nel migliorare il proprio processo di rilassamento.

Un'altra funzione dell'ascolto della musica può essere quella di fornire stimoli in competizione per altri impulsi nervosi periferici come quelli legati al dolore che possono viaggiare ed essere elaborati dal cervello attraverso il midollo spinale. Ciò è correlato a quella che è stata definita la teoria del controllo del dolore (Albert, 2002; Melzak & Katz, 2004; Moreno, 2004).

Questa teoria suggerisce che gli impulsi del dolore viaggiano dal sito di una lesione attraverso il midollo spinale al cervello, dove viene elaborata l'effettiva percezione del dolore (Melzak & Wall, 1982). Le porte neurali nel midollo spinale possono essere aperte o chiuse a vari livelli, permettendo così a una quantità maggiore o minore di quegli impulsi di dolore di passare al cervello (Sarafino, 2005). Se i cancelli sono chiusi a causa di diversi fattori, la percezione del dolore potrebbe non essere così grande

Uno di questi fattori nella chiusura dei cancelli possono essere i messaggi che discendono dal cervello attraverso il midollo spinale attraverso quelli che vengono definiti percorsi efferenti (discendenti dal cervello). Questi messaggi discendenti possono includere gli effetti dei processi nel cervello risultanti dall'ascolto di musica rilassante. Di conseguenza, uno stato mentale positivo e rilassato potenziato dall'ascolto della musica può quindi comportare un minor numero di impulsi di dolore che raggiungono la nostra consapevolezza cosciente (Crowe, 2004). 

✪  2-Musica ed emozioni: un'introduzione

Quando consideriamo il rapporto tra mente e corpo in termini di benessere e stati fisiologici desiderati come il rilassamento, ci addentriamo in parte nella scienza della psiconeurimmunologia (Crowe, 2004; Scartelli, 1987). Come notato in precedenza, è stato postulato che gli stimoli musicali elaborati da e attraverso il cervello possono avere un effetto positivo sia sulle funzioni neurali che sull'attività ormonale, comprese le risposte emotive coinvolte in questi processi (Schneck & Berger, 2006).

Infatti, i percorsi neurologici per la sensazione sonora che portano gli impulsi musicali dall'ambiente attraverso il sistema uditivo al cervello e alla nostra consapevolezza cosciente consentono anche alla musica di avere un effetto sulle strutture più responsabili del comportamento emotivo, il sistema limbico (Taylor, 2004). .

Le nostre risposte emotive e fisiologiche alla musica possono essere in parte mediate dalle strutture del sistema limbico che lavorano insieme alle reti corticali di cognizione e pensiero cosciente (Jourdain, 1997). 

Il sistema limbico si trova nei lobi temporali del cervello, vicino alla corteccia uditiva dove vengono elaborati musica e suono (Lemonick, 2003). Si pensa che utilizzi la motivazione e l'emozione per portare il massimo beneficio all'ascoltatore stimolando impulsi e sostanze che producono sensazioni di ricompensa e piacere (Altenm ¨ uller, 2004; Pinel, 2006).

Spesso definito "cervello emozionale", il sistema limbico può in parte essere attivato da stimoli ambientali come suoni e vibrazioni musicali (Altenm ¨ uller, 2004). Il sistema limbico comprende una serie di strutture come il talamo, l'amigdala, l'ipotalamo e altre (Pinel, 2006). Di particolare importanza è l'amigdala, che è in parte responsabile delle reazioni comportamentali a oggetti o stimoli percepiti dall'individuo come di particolare significato biologico (Englert, 2004). L'amigdala riceve informazioni dalle regioni temporali della corteccia, che raccolgono informazioni dalle aree di associazione visiva, uditiva e somatosensoriale del cervello. È stato descritto come ben informato su ciò che sta accadendo nell'ambiente circostante, il che è importante quando quell'ambiente include la musica (Altenm ¨ uller, 2004).

Il sistema limbico comprende anche l'ippocampo, che svolge un ruolo importante nella memoria. Questo può essere importante e utile quando la musica ascoltata è associata dal cervello a precedenti sensazioni di rilassamento (Schneck & Berger, 2006). Oltre alla musica effettivamente ascoltata, le risposte corticali e cognitive alla musica possono includere pensieri coscienti e immagini suscitate, che a loro volta possono influenzare positivamente il sistema limbico (Rider, 1997). 

Con l'ascolto della musica, le immagini possono essere prodotte e fornite dall'ascoltatore o possono essere il risultato di suggestioni di immagini come quelle che si trovano nella musica progettate specificamente per facilitare il rilassamento (Krout, 2005). 

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✪  3-Il ruolo del sistema nervoso autonomo e il rilascio di ormoni

Lo stress può avere un effetto negativo sul benessere impedendo a una persona di rilassarsi (Robb, Williams, Duvivier e Newham, 2006).

Ad esempio, durante una risposta emotiva stressante a stimoli interni come dolore, tensione o preoccupazione, il ramo simpatico (eccitante) del sistema nervoso autonomo (SNA) aumenta l'attività.

Allo stesso tempo, il ramo parasimpatico (inibitore) del SNA diminuisce l'attività (Pinel, 2006). Di conseguenza, la frequenza cardiaca aumenta ei vasi sanguigni si dilatano o si restringono per spostare il sangue verso i muscoli scheletrici e lontano dal sistema digestivo (LeDoux, 1998). Le secrezioni ormonali di adrenalina (adrenalina) e noradrenalina possono aumentare ulteriormente il flusso sanguigno ai muscoli e, insieme al cortisolo, causare la conversione in glucosio del glicogeno immagazzinato nei muscoli

Il coinvolgimento del sistema nervoso parasimpatico può facilitare il rilassamento influenzando positivamente la frequenza cardiaca, la respirazione, il consumo di ossigeno e la pressione sanguigna (Collinge, 1998; Crowe, 2004). È stato dimostrato che la musica lenta o meditativa può indurre questi effetti rilassanti attraverso le interazioni con il sistema nervoso autonomo (Bernardi, Porta, & Sleight, 2006; Chafin, Roy, Gerin, & Christenfield, 2004; Kemper & Danhauer, 2005).

✪  4-I ruoli correlati di neurotrasmettitori, ormoni e sistema endocrino

Una componente centrale della complessa risposta biologica umana allo stress è l'interazione dei sistemi neurologico, endocrino e immunitario, che interagiscono per supportare l'omeostasi (Bittman et al., 2005). Quando gli impulsi musicali vengono trasmessi attraverso il cervello, vengono rilasciate sostanze neurotrasmettitrici.

I due tipi di ormoni, peptidi e steroidi, sono rilevati da due diversi tipi di recettori neuronali. Un'importante categoria di peptidi comprende gli oppioidi endogeni e le morfine, il cui rilascio durante l'ascolto della musica può migliorare un'esperienza di rilassamento. Inoltre, un aumento del livello di alcuni ormoni, come l'immunoglobulina A (IgA), può essere un marker per il miglioramento del funzionamento immunitario (un aspetto del benessere) e può essere influenzato positivamente dall'ascolto di musica (Brennan & Charnetski, 2000; Hucklebridge et al., 2000; Rider & Weldin, 1990).

La musica, che può influenzare il nostro umore generale, può stimolare la produzione di endorfine naturali (Goldstein, 1990). 

Un altro gruppo di neurotrasmettitori è il gruppo degli aminoacidi, la classe più comune di sostanze trasmittenti nel sistema nervoso centrale (Scartelli, 1992). Uno dei loro effetti è aumentare o abbassare le soglie di eccitazione dei potenziali d'azione (Englert, 2004). La musica può consentire alle cellule cerebrali di essere più ricettive, rallentando sufficientemente l'attività neuronale da provocare una risposta di rilassamento (Lemonick, 2003).

Uno degli obiettivi principali dell'ascolto della musica per il benessere può essere quello di ridurre lo stress e quindi migliorare il funzionamento immunitario (Rider & Weldin, 1990). L'ascolto di musica calmante può avere influenze indipendenti sulle strutture che controllano il sistema immunitario (Hirokawa & Ohira, 2003).  

✪   5-Riepilogo e raccomandazioni

Come discusso in precedenza, ascoltare la musica può aiutare a facilitare una risposta di rilassamento in parte a causa dei modi integrati in cui viene elaborata dal cervello e dal corpo (Watkins, 1997). Una considerazione importante è quale musica utilizzare per l'ascolto. 

La musica può essere scelta dal consumatore o essere selezionata o "prescritta" da un musicoterapista o da un altro operatore sanitario formato. La questione di chi seleziona la musica (terapeuta o ascoltatore) è stata esplorata da numerosi autori in musicoterapia (Clark et al., 2006; Crowe, 2004)

In generale, è stato osservato che la musica preferita dall'ascoltatore può avere gli effetti più benefici sulle risposte di rilassamento e riduzione dello stress di quell'ascoltatore specifico (Hanser, 1999; Pelletier, 2004; Smith & Joyce, 2004). Tuttavia, in una meta-analisi di 22 articoli di ricerca sugli effetti della musica sulla diminuzione dell'eccitazione dovuta allo stress, Pelletier (2004) ha osservato che quando abbinata ad altre tecniche di rilassamento, la musica preselezionata dal ricercatore ha avuto un effetto maggiore rispetto alla musica selezionata dall'ascoltatore, forse a causa della distrazione dell'ascoltatore durante l'ascolto della musica preferita. L'autore ha sottolineato che questa conclusione sembra differire da altre aree della ricerca sulla musicoterapia in cui la musica preferita è solitamente la più efficace.

Pertanto, la preferenza per la musica può essere un fattore importante nella scelta della musica da ascoltare come parte di un'esperienza o di un percorso di rilassamento. Questo aspetto della preferenza individuale dell'ascoltatore è particolarmente importante da considerare, perché la musica che è percepita come calmante o rilassante per una persona potrebbe non esserlo per un'altra (Clair, 1996). Tuttavia, ci sono alcuni elementi comuni di quella che è considerata da molti musica rilassante o sedativa che possono essere utili da tenere a mente quando si seleziona la musica da ascoltare.

Questi elementi musicali che sono percepiti da molti ascoltatori come rilassanti includono:

-un tempo lento e stabile (andatura o velocità),    

-Livello di volume basso e dinamica morbida, 

-consistenza coerente (combinazione di suoni e strumenti), 

-assenza di ritmi percussivi e accentati, 

-timbro gentile (colore del suono o del tono), 

-melodie legate (connesse) 

-e semplici progressioni armoniche o di accordi 

(Radocy & Boyle, 2003; Staum & Brotons, 2000; Wigram, Pederson & Bonde, 2002).

Questi elementi si trovano spesso nella musica composta per il relax, così come nella musica classificata come new age o classicrelax, motivo per cui le selezioni che rappresentano questi stili musicali sono state utilizzate nelle registrazioni commerciali commercializzate per il relax (Burns, Labbe, Williams e McCall, 1999). Va notato che, sebbene la musica classica sia spesso usata per rilassarsi, è un genere molto ampio e può anche includere musica che è molto eccitante in uno o più degli elementi musicali di cui sopra (Radocy & Boyle, 2003).

Oltre a questi elementi generali, è importante anche avere il controllo sulla selezione della registrazione musicale specifica da utilizzare per un'esperienza di relax in un determinato momento. I consumatori potrebbero voler avere una selezione di registrazioni tra cui scegliere in modo che una selezione o un pezzo non diventi troppo ripetitivo e noioso con l'ascolto ripetuto. Potrebbero anche voler avere selezioni di tempi e livelli di attività variabili che vanno da più veloci e più attivi a più lenti e meno stimolanti. Spesso è utile abbinare inizialmente una registrazione ai livelli di attività e stress esistenti in termini di tempo del pezzo e della sua complessità musicale. Questi aspetti della musica possono quindi gradualmente cambiare in più lenti e meno attivi o eccitanti. Abbinare la musica a livelli di attività entusiasmanti e poi spostarsi gradualmente in una direzione desiderata come più rilassata è stato studiato in musicoterapia come un principio ideale (Davis, 2003). Senza tralasciare comunque la soggettività specifica da valutare caso per caso.

Anche la durata della registrazione è importante da considerare. Molte registrazioni prodotte specificatamente per scopi di rilassamento durano dai 20 ai 30 minuti, il che può essere un buon obiettivo per un'esperienza di rilassamento. Possono essere utilizzate anche registrazioni di brani più brevi, ma le transizioni da una registrazione o traccia all'altra potrebbero non essere fluide e il processo di rilassamento potrebbe essere interrotto per questo motivo. Un'altra considerazione è se selezionare o meno registrazioni con narrazione (o composizioni musicali con parole) anziché selezionare composizioni solo strumentali.

Le registrazioni di rilassamento prodotte commercialmente spesso contengono narrazioni che guidano l'ascoltatore attraverso esercizi di respirazione e rilassamento muscolare seguiti da immagini piacevoli per facilitare il rilassamento. Questo può essere vantaggioso per l'ascoltatore ed è stato dimostrato che la combinazione di tecniche come il rilassamento muscolare progressivo, tecniche di consapevolezza del corpo e segnali cognitivi come quelli coinvolti con le immagini può migliorare in modo benefico l'esperienza di rilassamento (Pelletier, 2004; Scheufele, 2000 ).

Tuttavia, se le immagini distraggono l'ascoltatore, l'esperienza di rilassamento potrebbe essere effettivamente inibita. Possono essere utilizzate anche composizioni musicali come canzoni o opere vocali classiche come canzoni d'arte, opere o brani corali, ma i testi o le parole potrebbero di nuovo distrarre. Inoltre, l'elaborazione dei significati dei testi o dei testi delle parole può effettivamente suscitare risposte corticali e stimolare risposte emotive, che ancora una volta possono essere controproducenti considerando l'obiettivo del rilassamento e dell'inibizione della risposta del sistema nervoso simpatico.

Se si desidera esplorare titoli suggeriti per l'ascolto, ci sono una varietà di fonti che possono essere utili. Ad esempio, i distributori di musica online permettono una ricerca per stile musicale, che facilita un percorso di scoperta sonora. Siti web specializzati in brani musicali per il relax che consentono anche l'anteprima gratuita: ( https://www.zenradio.com), (https://calmradio.com), (https://www.newworldmusic.com),(http: //www.relaxation-cds.com)

Essere in grado di progettare una routine di ascolto musicale e relax personalizzata che può essere utilizzata quando, dove e come i desideri del consumatore , possono potenziare e consentire loro di partecipare attivamente alle proprie iniziative di benessere. Questa routine può essere migliorata quando il consumatore combina l'esperienza di ascolto della musica con un ambiente di ascolto preferito e rilassante. Potrebbe consistere in una stanza tranquilla senza intrusioni da parte di altre persone, telefoni, cellulari o cercapersone. Se vive con altri, il consumatore potrebbe voler mettere un biglietto o un segno sulla porta della stanza per far sapere agli altri di non disturbarli. Anche una comoda sedia o poltrona reclinabile, luci soffuse o candele profumate potrebbero contribuire a questo ambiente. Se si prende una pausa al lavoro o in viaggio, il consumatore potrebbe voler utilizzare un dispositivo musicale personale come un lettore MP3 .

Le cuffie possono aiutare a tenere fuori i rumori ambientali indesiderati. Le cuffie con cancellazione del rumore offrono l'ulteriore vantaggio di ridurre i rumori ambientali . Una maschera per gli occhi come quelle utilizzate sugli aeroplani può aiutare a creare un ambiente personalizzato e bloccare gli stimoli che distraggono visivamente.

Scegliere di ascoltare musica regolarmente per combattere lo stress e migliorare il rilassamento può essere un aspetto importante di tale atteggiamento (Wago & Kasahara, 2004).

Tenendo presente le informazioni di cui sopra, si spera che i consumatori, i terapisti delle arti creative e altri professionisti sanitari alleati possano essere istruiti meglio sugli effetti fisiologici dell'ascolto della musica in quanto si riferiscono al rilassamento facilitato come parte di un'iniziativa di benessere e di uno stile di vita in corso

[*Moderato è un termine musicale italiano che prescrive un movimento alquanto lento e ne prescrive un'esecuzione sostenuta e poco mossa. Con movimento a velocità intermedia si hanno 80 semiminime al minuto, per l'andante (60 semiminime al minuto) e per l'allegretto (100 semiminime al minuto). Negli anni '50 moderato equivaleva ad un tempo di 80 semiminime al minuto. Nei metronomi elettronici della fine del XX secolo moderato indicava da 84 fino a 108 semiminime al minuto (ossia una media di 96). Attualmente per moderato s'intende la media di circa 80 battute al minuto.]

Come puoi Integrare le tue conoscenze con la tua Professione? Usare la Musica per il Benessere dei tuoi Pazienti è possibile


Simone Rizzardi

Founder Musicoterapiaviva.it

Musicoterapista, Operatore e Consulente nel Benessere del suono.

Esperto di applicazioni della musica in contesti Clinici e di Crescita personale. Musicista

e appassionato della Valorizzazione dei Talenti delle persone - Scopri chi è Simone 


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