Musica e Cellule Tumorali: Cosa Dice Davvero la Ricerca? ⊵

20.04.2025

Sta circolando da tempo un'immagine con una NOTIZIA approssimativa e fuorviante : "Gli scienziati hanno scoperto che la 5ª sinfonia di Beethoven distrugge il 20% delle cellule tumorali rispetto a quando non viene riprodotta alcuna musica, lasciando invece le cellule sane intatte."

✪ La notizia riguarda uno studio pubblicato nel 2016 che ha esplorato gli effetti della musica su cellule tumorali coltivate in laboratorio.

Il lavoro è stato condotto da ricercatori dell'Istituto di Biofisica Carlos Chagas Filho dell'Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ) e pubblicato sulla rivista Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine.


La ricerca ha esposto cellule di carcinoma mammario umano (linee MCF-7 e MDA-MB-231) a diverse composizioni musicali, tra cui la Sinfonia n. 5 di Beethoven, la Sonata per due pianoforti in Re maggiore K. 448 di Mozart e Atmosphères di Ligeti.


Articolo Blog  curato da Simone Rizzardi (musicoterapeuta) 


Cosa hanno osservato realmente?

• Dopo alcuni giorni di esposizione, le cellule tumorali hanno mostrato una riduzione della vitalità di circa il 20%

• L'esposizione a queste composizioni ha indotto apoptosi (morte cellulare programmata) in alcune cellule tumorali.

• La risposta variava a seconda del tipo di cellula e della composizione musicale.

• Le cellule sane non sembravano essere influenzate negativamente dall'esposizione musicale.


È importante sottolineare che lo STUDIO è stato condotto in vitro, ovvero su cellule coltivate in laboratorio, e non su organismi viventi, o ESSERI UMANI.

Significa che è stato fatto in laboratorio,
su colture cellulari,
non su organismi viventi complessi.
Quindi non possiamo automaticamente estendere questi risultati agli esseri umani o animali.


Pertanto, i risultati sono preliminari e necessitano di ulteriori ricerche per valutarne l'applicabilità clinica.


Non è stato ancora pubblicato su riviste scientifiche "peer-reviewed" (con revisione paritaria). Questo significa che non ha ancora superato il controllo qualità da parte di altri scienziati indipendenti, e i dati devono essere presi con cautela.


✪ Puoi consultare lo studio completo qui:

🔗 Exposure to Music Alters Cell Viability and Cell Motility of Human Nonauditory Cells in Culture


In un Contesto più ampio altri studi simili hanno già esplorato il tema. Ad esempio:

• Alcune ricerche hanno osservato che musiche di Beethoven e Ligeti possono indurre apoptosi (cioè "morte" cellulare programmato) in cellule di carcinoma mammario MCF-7.

• Siamo sempre su modelli in vitro e i risultati sono preliminari.

Anche questi dati, sono considerati preliminari e necessitano di ulteriori conferme attraverso studi su organismi viventi e successive validazioni cliniche.


In conclusione questi dati sono curiosi e interessanti , ma non ancora applicabili clinicamente. 

Saranno necessari molti altri studi su animali e poi su esseri umani per:

• Capire quali suoni o frequenze agiscono realmente sulle cellule tumorali.

• Capire il meccanismo biologico dietro questa interazione.

Valutare sicurezza ed efficacia nell'uso terapeutico.


"In sintesi: la musica potrebbe avere effetti sorprendenti persino a livello cellulare, ma non siamo ancora pronti per considerarla una cura o un trattamento per il cancro."


Nel Titolo dell'immagine originale:

"Gli scienziati hanno scoperto che la 5ª sinfonia di Beethoven distrugge il 20% delle cellule tumorali rispetto a quando non viene riprodotta alcuna musica, lasciando invece le cellule sane intatte."

Ti spiego cosa non va...

Problemi principali:

✪ 1. Eccessiva semplificazione e sensazionalismo:

o Dire "distrugge il 20% delle cellule tumorali" è fuorviante: in realtà è stata osservata solo una riduzione della vitalità cellulare del 20% in colture in vitro.

Non è corretto parlare di "distruzione" senza precisare il contesto.


✪ 2. Non specifica che lo studio è preliminare e in vitro:

o Il titolo lascia intendere che sia un fatto consolidato o addirittura applicabile nell'uomo, ma si tratta solo di esperimenti in laboratorio su cellule isolate.

o Non viene detto che non è stato ancora pubblicato su riviste scientifiche.


✪ 3. Attribuzione diretta alla Sinfonia di Beethoven:

o  fa sembrare che specificamente la 5ª Sinfonia sia una "cura" mirata. Invece lo studio analizzava anche altri brani e frequenze, e i meccanismi non sono ancora chiari.


✪ 4. Manca il margine di incertezza scientifica:

o Un'informazione corretta deve sempre tenere conto dei limiti: studio piccolo, risultati preliminari, mancanza di conferme indipendenti.


Cosa Fare di fronte alle grandi notizie della salute?

Essere critici e attenti di fronte a notizie scientifiche — soprattutto quelle che parlano di "grandi scoperte" — è fondamentale.

Ti spiego alcuni segnali e strategie che puoi usare per mettere in allerta il tuo giudizio:


✪ 1. Verifica la fonte

  • Chi ha pubblicato la notizia? È un sito serio, una rivista scientifica, un giornale affidabile?
  • Attenzione a titoli sensazionalistici come: "La musica cura il cancro!" oppure "Scoperta la terapia definitiva!".
    Quasi sempre, la realtà è più sfumata di come viene presentata.


✪ 2. Controlla se lo studio è peer-reviewed

  • Gli studi scientifici affidabili sono pubblicati su riviste sottoposte a revisione paritaria (peer review), dove altri esperti analizzano e valutano il lavoro prima della pubblicazione.
  • Se un risultato non è ancora pubblicato o è solo una notizia preliminare, va preso con molta cautela.


✪ 3. Capisci il contesto: è una ricerca in vitro, su animali o su esseri umani?

  • In vitro (su cellule isolate): serve solo a capire meccanismi di base, non significa che funzioni nell'organismo.
  • Su animali: è un passo avanti, ma non basta per applicarlo all'uomo.
  • Su esseri umani (studi clinici): più forte, ma deve essere ripetuto e confermato da altri gruppi di ricerca.


✪ 4. Chiediti: quanto è grande e serio lo studio?

  • Numero di cellule, animali o persone coinvolte: studi su 10 cellule o 3 topi non sono conclusivi.
  • Durata dell'esperimento: effetti osservati per pochi giorni o settimane sono molto preliminari.


✪ 5. Cerca il parere di esperti indipendenti

  • I veri scienziati sono cauti nei commenti. Se trovi articoli dove oncologi, biologi, o ricercatori mettono dei "ma" o dei "se", significa che stanno facendo un'analisi seria.


 6. Diffida dei toni miracolosi

  • Se una notizia ti fa pensare "wow, hanno trovato la soluzione!", frena un attimo.
  • Le vere innovazioni richiedono anni di verifica, molti passaggi intermedi, approvazioni ufficiali.

In pratica, ogni volta che leggi qualcosa del genere, chiediti:

  • È stato pubblicato su una rivista scientifica seria?
  • È solo un test di laboratorio o è già stato sperimentato sull'uomo?
  • L'effetto osservato è grande o piccolo?
  • Altri scienziati confermano o sono ancora prudenti?


Con le malattie non si scherza!

E' importante non diffondere semplificazioni pericolose che possono indurre a false speranze , soprattutto quando si tratta di cellule tumorali.

CONOSCI

musicoterapiaViva.it?

Per i più curiosi Proviamo ad approfondire il tema:

Come si ipotizza che la musica possa interagire a livello cellulare?


Ci sono alcune ipotesi su come la musica (o meglio, le vibrazioni sonore) potrebbe interagire con le cellule:


✪ 1. Vibrazioni meccaniche sulle membrane cellulari:

o Il suono è un'onda meccanica: fa vibrare l'aria, l'acqua o i tessuti.

o Anche a livello microscopico, queste vibrazioni possono modificare le membrane delle cellule.

o Alcuni ricercatori pensano che particolari frequenze possano alterare la tensione della membrana, interferire con il trasporto di sostanze dentro e fuori la cellula o addirittura attivare segnali interni che portano alla morte cellulare (apoptosi).


✪ 2. Interferenze sui canali ionici:

o Le cellule comunicano e sopravvivono anche grazie a scambi di ioni (come calcio, sodio, potassio) attraverso la membrana.

o È possibile che le onde sonore modifichino il funzionamento di questi canali ionici, alterando il metabolismo della cellula tumorale senza danneggiare quelle sane.


✪ 3. Effetti sul citoscheletro (l'impalcatura della cellula):

o Le cellule hanno una specie di "scheletro" interno fatto di proteine, detto citoscheletro.

o Le onde sonore potrebbero destabilizzare il citoscheletro nelle cellule tumorali (più fragili o più sensibili), inducendo cambiamenti nella forma o nella vitalità.


✪ 4. Effetti sull'espressione genica:

o Alcune frequenze potrebbero influenzare l'attività di certi geni, "accendendo" o "spegnendo" quelli che controllano la crescita o la morte cellulare.

o Questa è ancora una teoria molto speculativa, ma ci sono studi che mostrano che stimoli fisici (come la luce o il suono) possono modulare l'attività dei geni in certe condizioni.


✪ 5. Differenze tra cellule sane e tumorali:

o Le cellule tumorali spesso hanno strutture diverse rispetto a quelle sane: sono più disorganizzate, meno compatte, più metaboliche.

o Questo potrebbe renderle più vulnerabili a vibrazioni o stress meccanici che invece le cellule sane riescono a tollerare.

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In breve: la musica e\o il suono potrebbero agire come un micro-massaggio o una micro-scossa che in alcuni casi disturba solo le cellule malate, ma tutto questo va ancora dimostrato meglio con studi rigorosi.

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Ecco l'elenco con i link che ti possono servire come fonti ampliare la ricerca


🔗 Effetti delle vibrazioni sulle membrane cellulari

• Tesi di laurea sull'influenza delle vibrazioni sonore sulle piante (Università di Padova)

🔗 Meccanotrasduzione e canali ionici

• Treccani – Meccanotrasduzione: come le cellule trasformano stimoli meccanici in segnali biochimici

🔗 Effetti sul citoscheletro

• Tesi di dottorato su ultrasuoni e modificazioni del citoscheletro (Università Sapienza Roma)

🔗 Effetti sulle espressioni geniche

• Osservatorio Terapie Avanzate – Epigenetica ed epi-editing: regolare i geni come un mixer audio

🔗 Differenze tra cellule tumorali e sane rispetto alle vibrazioni sonore

• Pressenza – Musica e cellule: come i suoni le modificano e quali sono i benefici


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Simone Rizzardi

Founder Musicoterapiaviva.it

✪ Musicoterapeuta, Operatore e Consulente nel Benessere del suono.

Esperto di applicazioni della musica in contesti Clinici e di Crescita personale. ✪ Musicista

e appassionato della Valorizzazione dei Talenti delle persone - Scopri chi è Simone