Musica e Cellule Tumorali: Cosa Dice Davvero la Ricerca? ⊵
Sta circolando da tempo un'immagine con una NOTIZIA approssimativa e fuorviante : "Gli scienziati hanno scoperto che la 5ª sinfonia di Beethoven distrugge il 20% delle cellule tumorali rispetto a quando non viene riprodotta alcuna musica, lasciando invece le cellule sane intatte."
✪ La notizia riguarda uno studio pubblicato nel 2016 che ha esplorato gli effetti della musica su cellule tumorali coltivate in laboratorio.
Il lavoro è stato condotto da ricercatori dell'Istituto di Biofisica Carlos Chagas Filho dell'Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ) e pubblicato sulla rivista Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine.
La ricerca ha esposto cellule di carcinoma mammario umano (linee MCF-7 e MDA-MB-231) a diverse composizioni musicali, tra cui la Sinfonia n. 5 di Beethoven, la Sonata per due pianoforti in Re maggiore K. 448 di Mozart e Atmosphères di Ligeti.

Cosa hanno osservato realmente?
• Dopo alcuni giorni di esposizione, le cellule tumorali hanno mostrato una riduzione della vitalità di circa il 20%
• L'esposizione a queste composizioni ha indotto apoptosi (morte cellulare programmata) in alcune cellule tumorali.
• La risposta variava a seconda del tipo di cellula e della composizione musicale.
• Le cellule sane non sembravano essere influenzate negativamente dall'esposizione musicale.
È importante sottolineare che lo STUDIO è stato condotto in vitro, ovvero su cellule coltivate in laboratorio, e non su organismi viventi, o ESSERI UMANI.
Significa che è stato fatto in laboratorio,
su colture cellulari,
non su organismi viventi complessi.
Quindi non possiamo automaticamente estendere questi risultati agli esseri umani o animali.
Pertanto, i risultati sono preliminari e necessitano di ulteriori ricerche per valutarne l'applicabilità clinica.
Non è stato ancora pubblicato su riviste scientifiche "peer-reviewed" (con revisione paritaria). Questo significa che non ha ancora superato il controllo qualità da parte di altri scienziati indipendenti, e i dati devono essere presi con cautela.
✪ Puoi consultare lo studio completo qui:
🔗 Exposure to Music Alters Cell Viability and Cell Motility of Human Nonauditory Cells in Culture
In un Contesto più ampio altri studi simili hanno già esplorato il tema. Ad esempio:
• Alcune ricerche hanno osservato che musiche di Beethoven e Ligeti possono indurre apoptosi (cioè "morte" cellulare programmato) in cellule di carcinoma mammario MCF-7.
• Siamo sempre su modelli in vitro e i risultati sono preliminari.
Anche questi dati, sono considerati preliminari e necessitano di ulteriori conferme attraverso studi su organismi viventi e successive validazioni cliniche.
In conclusione questi dati sono curiosi e interessanti , ma non ancora applicabili clinicamente.
Saranno necessari molti altri studi su animali e poi su esseri umani per:
• Capire quali suoni o frequenze agiscono realmente sulle cellule tumorali.
• Capire il meccanismo biologico dietro questa interazione.
• Valutare sicurezza ed efficacia nell'uso terapeutico.
"In sintesi: la musica potrebbe avere effetti sorprendenti persino a livello cellulare, ma non siamo ancora pronti per considerarla una cura o un trattamento per il cancro."

Nel Titolo dell'immagine originale:
"Gli scienziati hanno scoperto che la 5ª sinfonia di Beethoven distrugge il 20% delle cellule tumorali rispetto a quando non viene riprodotta alcuna musica, lasciando invece le cellule sane intatte."
Ti spiego cosa non va...
Problemi principali:
✪ 1. Eccessiva semplificazione e sensazionalismo:
o Dire "distrugge il 20% delle cellule tumorali" è fuorviante: in realtà è stata osservata solo una riduzione della vitalità cellulare del 20% in colture in vitro.
Non è corretto parlare di "distruzione" senza precisare il contesto.
✪ 2. Non specifica che lo studio è preliminare e in vitro:
o Il titolo lascia intendere che sia un fatto consolidato o addirittura applicabile nell'uomo, ma si tratta solo di esperimenti in laboratorio su cellule isolate.
o Non viene detto che non è stato ancora pubblicato su riviste scientifiche.
✪ 3. Attribuzione diretta alla Sinfonia di Beethoven:
o fa sembrare che specificamente la 5ª Sinfonia sia una "cura" mirata. Invece lo studio analizzava anche altri brani e frequenze, e i meccanismi non sono ancora chiari.
✪ 4. Manca il margine di incertezza scientifica:
o Un'informazione corretta deve sempre tenere conto dei limiti: studio piccolo, risultati preliminari, mancanza di conferme indipendenti.
Cosa Fare di fronte alle grandi notizie della salute?
Essere critici e attenti di fronte a notizie scientifiche — soprattutto quelle che parlano di "grandi scoperte" — è fondamentale.
Ti spiego alcuni segnali e strategie che puoi usare per mettere in allerta il tuo giudizio:
✪ 1. Verifica la fonte
- Chi ha pubblicato la notizia? È un sito serio, una rivista scientifica, un giornale affidabile?
- Attenzione
a titoli sensazionalistici come: "La musica cura il cancro!"
oppure "Scoperta la terapia definitiva!".
Quasi sempre, la realtà è più sfumata di come viene presentata.
✪ 2. Controlla se lo studio è peer-reviewed
- Gli studi scientifici affidabili sono pubblicati su riviste sottoposte a revisione paritaria (peer review), dove altri esperti analizzano e valutano il lavoro prima della pubblicazione.
- Se un risultato non è ancora pubblicato o è solo una notizia preliminare, va preso con molta cautela.
✪ 3. Capisci il contesto: è una ricerca in vitro, su animali o su esseri umani?
- In vitro (su cellule isolate): serve solo a capire meccanismi di base, non significa che funzioni nell'organismo.
- Su animali: è un passo avanti, ma non basta per applicarlo all'uomo.
- Su esseri umani (studi clinici): più forte, ma deve essere ripetuto e confermato da altri gruppi di ricerca.
✪ 4. Chiediti: quanto è grande e serio lo studio?
- Numero di cellule, animali o persone coinvolte: studi su 10 cellule o 3 topi non sono conclusivi.
- Durata dell'esperimento: effetti osservati per pochi giorni o settimane sono molto preliminari.
✪ 5. Cerca il parere di esperti indipendenti
- I veri scienziati sono cauti nei commenti. Se trovi articoli dove oncologi, biologi, o ricercatori mettono dei "ma" o dei "se", significa che stanno facendo un'analisi seria.
✪ 6. Diffida dei toni miracolosi
- Se una notizia ti fa pensare "wow, hanno trovato la soluzione!", frena un attimo.
- Le vere innovazioni richiedono anni di verifica, molti passaggi intermedi, approvazioni ufficiali.
In pratica, ogni volta che leggi qualcosa del genere, chiediti:
- È stato pubblicato su una rivista scientifica seria?
- È solo un test di laboratorio o è già stato sperimentato sull'uomo?
- L'effetto osservato è grande o piccolo?
- Altri scienziati confermano o sono ancora prudenti?
Con le malattie non si scherza!
E' importante non diffondere semplificazioni pericolose che possono indurre a false speranze , soprattutto quando si tratta di cellule tumorali.
Per i più curiosi Proviamo ad approfondire il tema:
Come si ipotizza che la musica possa interagire a livello cellulare?
Ci sono alcune ipotesi su come la musica (o meglio, le vibrazioni sonore) potrebbe interagire con le cellule:
✪ 1. Vibrazioni meccaniche sulle membrane cellulari:
o Il suono è un'onda meccanica: fa vibrare l'aria, l'acqua o i tessuti.
o Anche a livello microscopico, queste vibrazioni possono modificare le membrane delle cellule.
o Alcuni ricercatori pensano che particolari frequenze possano alterare la tensione della membrana, interferire con il trasporto di sostanze dentro e fuori la cellula o addirittura attivare segnali interni che portano alla morte cellulare (apoptosi).
✪ 2. Interferenze sui canali ionici:
o Le cellule comunicano e sopravvivono anche grazie a scambi di ioni (come calcio, sodio, potassio) attraverso la membrana.
o È possibile che le onde sonore modifichino il funzionamento di questi canali ionici, alterando il metabolismo della cellula tumorale senza danneggiare quelle sane.
✪ 3. Effetti sul citoscheletro (l'impalcatura della cellula):
o Le cellule hanno una specie di "scheletro" interno fatto di proteine, detto citoscheletro.
o Le onde sonore potrebbero destabilizzare il citoscheletro nelle cellule tumorali (più fragili o più sensibili), inducendo cambiamenti nella forma o nella vitalità.
✪ 4. Effetti sull'espressione genica:
o Alcune frequenze potrebbero influenzare l'attività di certi geni, "accendendo" o "spegnendo" quelli che controllano la crescita o la morte cellulare.
o Questa è ancora una teoria molto speculativa, ma ci sono studi che mostrano che stimoli fisici (come la luce o il suono) possono modulare l'attività dei geni in certe condizioni.
✪ 5. Differenze tra cellule sane e tumorali:
o Le cellule tumorali spesso hanno strutture diverse rispetto a quelle sane: sono più disorganizzate, meno compatte, più metaboliche.
o Questo potrebbe renderle più vulnerabili a vibrazioni o stress meccanici che invece le cellule sane riescono a tollerare.
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In breve: la musica e\o il suono potrebbero agire come un micro-massaggio o una micro-scossa che in alcuni casi disturba solo le cellule malate, ma tutto questo va ancora dimostrato meglio con studi rigorosi.
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Ecco l'elenco con i link che ti possono servire come fonti ampliare la ricerca
🔗 Effetti delle vibrazioni sulle membrane cellulari
• Tesi di laurea sull'influenza delle vibrazioni sonore sulle piante (Università di Padova)
🔗 Meccanotrasduzione e canali ionici
• Treccani – Meccanotrasduzione: come le cellule trasformano stimoli meccanici in segnali biochimici
• Tesi di dottorato su ultrasuoni e modificazioni del citoscheletro (Università Sapienza Roma)
🔗 Effetti sulle espressioni geniche
• Osservatorio Terapie Avanzate – Epigenetica ed epi-editing: regolare i geni come un mixer audio
🔗 Differenze tra cellule tumorali e sane rispetto alle vibrazioni sonore
• Pressenza – Musica e cellule: come i suoni le modificano e quali sono i benefici

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Simone Rizzardi
Founder Musicoterapiaviva.it
✪ Musicoterapeuta, Operatore e Consulente nel Benessere del suono.
Esperto di applicazioni della musica in contesti Clinici e di Crescita personale. ✪ Musicista
e appassionato della Valorizzazione dei Talenti delle persone - Scopri chi è Simone