Il Senso Condiviso della Stimolazione Sonora Sensoriale in Musicoterapia 

15.09.2023

"L'importante lavoro di ricerca sulla stimolazione sonora in musicoterapia, specialmente con soggetti con gravi disabilità o disabilità multiple, affronta una sfida significativa nel campo della CREAZIONE DI SENSO. Perchè ha senso usare la Musica e i Suoni?

Articolo Blog tradotto e curato da Simone Rizzardi (musicoterapeuta) 

fontie riferimenti in fondo alla pagina*


In queste situazioni, la percezione spesso è compromessa, e la sensorialità non segue i tradizionali processi lineari. Questo contesto richiede un approccio innovativo e partecipativo per generare significati che abbiano un senso.

La nozione di "SENSE-MAKING partecipativo" diventa cruciale in questo contesto, poiché suggerisce che la creazione di significato non è un processo individuale isolato, ma emerge dall'interazione e dalla 'coordinazione' con gli altri. 

Nel mio lavoro di ricerca, sto affrontando la sfida di utilizzare la stimolazione sonora sensoriale come uno strumento nei casi in cui la COMUNICAZIONE e la percezione possono differire notevolmente dalle situazioni più comuni.

Attraverso l'applicazione di principi ENATTIVI e FENOMENOLOGICI, sto esplorando come la 'coordinazione' e l'interazione durante la stimolazione sonora possano contribuire alla creazione di senso condiviso tra me e i miei pazienti. 

Questo potrebbe consentire la partecipazione attiva e contribuire alla costruzione del significato durante le sessioni di musicoterapia. 

Il mio lavoro di ricerca mira a creare un contesto in cui anche i soggetti con gravi DISABILITÀ possano sperimentare un coinvolgimento significativo nei suoni, nella musica e nella stimolazione sonora, migliorando la loro QUALITÀ DI VITA attraverso un'esperienza condivisa e partecipativa.

Entriamo nel vivo… 

Come concetto generale, il SENSE-MAKING è la creazione di significato attraverso le interazioni con il mondo. Gli individui usano le loro esperienze passate per incarnare le esperienze attuali e creare un significato. 

Questo dà all'individuo una prospettiva che poi modella il modo in cui vede il mondo. La creazione di senso è un processo costante e continuo che permette alle persone di partecipare attivamente al mondo. 

Il SENSE-MAKING partecipativo va oltre il SENSE-MAKING, sottolineando i modi in cui due o più persone si uniscono per dare un significato al mondo in modo diverso da come farebbero da sole. Gli esseri umani sono portati a coordinarsi l'un l'altro nel loro SENSE-MAKING in modo fluido e dinamico, e la coordinazione di due o più corpi fisici aiuta a incarnare una prospettiva diversa sul mondo. 

Quando due o più persone lavorano insieme coordinando con successo il loro SENSE-MAKING, diventano più in sintonia l'una con l'altra: "ondeggiando dentro e fuori da stati che sono vicini alla stabilità, ma non del tutto."

Quando un bambino è in una condizione di grave DISABILITÀ, le opportunità di SENSE-MAKING possono essere ridotte, il che lo rende più dipendente dal SENSE-MAKING partecipativo rispetto agli altri bambini. Pertanto, le opportunità che gli adulti offrono per la creazione di senso partecipativo sono particolarmente importanti.

Nella letteratura ENATTIVISTA (termine che analizzeremo più avanti) sono stati discussi diversi esempi che illustrano questo punto, ma forse il più semplice e chiaro è quello della percezione della MORBIDEZZA di una spugna

La MORBIDEZZA di una spugna non si trova "in essa", ma nel modo in cui essa risponde al sondaggio attivo e alla spremitura dei nostri movimenti corporei appropriati (ad esempio, con le dita o i palmi della mano).

È il risultato di un particolare tipo di incontro tra un agente "INTERROGANTE" con un corpo particolare (es.della spugna) e un segmento "RISPONDENTE" del mondo. 

La confluenza di co-variazioni legittime in questo dialogo stabilizza il SENSE-MAKING del cognitore in un oggetto. 

I movimenti sono al centro dell'attività mentale: i movimenti di un agente di SENSE-MAKING - che includono gli enunciati - sono gli strumenti della sua cognizione. 

Se sostituiamo la percezione della MORBIDEZZA con la MUSICALITÀ di una persona, possiamo intuire la SOGGETTIVITÀ del mondo musicale della persona e il senso che ne deriva da una RELAZIONE SONORA (con i suoi PARAMETRI MUSICALI e le iterazioni tra i soggetti).

CONOSCI

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Il concetto di "SENSE-MAKING partecipativo" nell'ambito dell'INTERATTIVITÀ musicale è radicato nella prospettiva INCARNATA della cognizione, che sfida i modelli tradizionali basati sulla separazione tra mente e corpo. 

Nella visione tradizionale, la cognizione è spesso concepita come un processo input-output, in cui la mente elabora rappresentazioni di un mondo esterno oggettivo. 

Tuttavia, questa prospettiva può ridurre il ruolo attivo del corpo nel processo di significato e ritrarre il soggetto cognitivo come uno spettatore distaccato.

In risposta a ciò, l'approccio INCARNATO considera i processi mentali come intimamente connessi al corpo, non solo come elaborazione di rappresentazioni interne. 

Ci sono diverse interpretazioni dell'approccio INCARNATO, tra cui l'approccio SENSORIMOTORIO che enfatizza l'importanza delle abilità concrete che consentono all'organismo di interagire con il mondo, e l'approccio ENATTIVO, che considera il corpo come un sistema cognitivo autonomo. 

In questa prospettiva, il corpo partecipa attivamente all'interazione con l'ambiente, e il processo cognitivo è influenzato dalla reciproca interazione tra il sistema vivente e l'ambiente circostante. 

Nell'ambito della MUSICA, gli approcci INCARNATI hanno dimostrato che il corpo svolge un ruolo cruciale nella 'PERFORMANCE' musicale, nell'EMOZIONE e nella percezione.

Tuttavia, è l'approccio ENATTIVO che ci permette di comprendere meglio il concetto di "SENSE-MAKING partecipativo". 

Questo concetto ci aiuta a esplorare le dinamiche complesse quando le persone collaborano per creare musica. 

L'approccio ENATTIVO ci consente di mettere in luce i modelli concreti di interazione tra i soggetti musicali, considerando l'azione corporea, l'EMOZIONE e la COMUNICAZIONE come parte integrante del processo di senso. 

Contrapponendoci alla visione tradizionale basata sulla simulazione interna, abbracciamo l'idea della "mutua incorporazione", che descrive come i soggetti formano una comune INTERCORPOREITÀ quando agiscono insieme. 

In situazioni socialmente interattive, la coordinazione dei movimenti influisce sulla creazione individuale di significato. 

Il SENSE-MAKING, un'attività intenzionale ed espressiva incarnata nell'azione, è profondamente influenzato dalla coordinazione dei 'movimenti' durante le interazioni sociali.

Questa coordinazione può estendersi fino a coinvolgere direttamente le attività di SENSE-MAKING stesse, consentendo agli agenti sociali di coordinare il loro processo di creazione di significato durante gli incontri sociali sfruttando il coordinamento delle intenzioni durante l'interazione, dando luogo a nuovi domini di creazione di significato sociale che non sarebbero stati possibili per gli individui agendo da soli.

L'INTERAZIONE musicale è una prospettiva che riconosce il ruolo centrale del corpo nell'esperienza musicale e considera l'interazione tra gli uomini come un processo dinamico e condiviso. 

Questo approccio sfida le visioni tradizionali della cognizione e offre nuove prospettive per la ricerca musicale, mettendo in luce l'importanza dell'interazione corporea e fenomenologica nella creazione di significato musicale.

Gli approcci INCARNATI ed ENATTIVI alla cognizione ci invitano a ridefinire la relazione tra cervello, corpo e mondo. Queste prospettive mettono in evidenza il ruolo dinamico e autodeterminante del corpo e vedono il "mondo" non come una realtà oggettiva esterna, ma come una 'affordative structure',che assume significato in base alle interazioni complesse del soggetto cognitivo. 

In questi approcci, il cervello non è l'unico protagonista della cognizione o dell'esperienza, poiché fattori esterni al cervello, come l'AMBIENTE e le RELAZIONI, contribuiscono in modo co-costitutivo e co-costruttivo ai processi mentali

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Questo implica che le abilità corporee di base hanno un ruolo primario nella comprensione di come gli esseri viventi partecipino alle dinamiche mutevoli del mondo. 

Il concetto di "AUTONOMIA" è centrale in questa prospettiva, poiché gli esseri viventi sviluppano e regolano autonomamente la propria rete di proprietà e azioni flessibili per mantenere l'organizzazione in condizioni variabili. 

Questa AUTONOMIA si traduce nella capacità di autogenerare obiettivi, significati e significativi mentre l'organismo cerca e sfrutta le opportunità offerte dall'AMBIENTE CIRCOSTANTE. 

Il "SENSE-MAKING" è un elemento fondamentale nell'approccio ENATTIVO, poiché rappresenta il modo in cui gli esseri viventi interagiscono in modo significativo con il mondo.

Questo processo di creazione di significato è cruciale nell'ambito sociale, dove l'INTERAZIONE tra individui è esplorata in vari campi, come lo SVILUPPO, le NEUROSCIENZE, la PATOLOGIA, la FILOSOFIA DELLA MENTE e la MUSICA. 

In queste discipline, l'INTERAZIONE e il SENSE-MAKING reciproco giocano un ruolo chiave nella comprensione di come gli esseri umani diano significato al loro mondo sociale e culturale. 

Nella stimolazione sonora sensoriale, corollata da molti altri riferimenti teorici legati alla SENSORIALITÀ, alla percezione, al contatto terapeutico, alla musicoterapia, la centralità dell'essere umano rimane sempre la protagonista ed è per questo che la mia ricerca in questo articolo si è indirizzata verso un forte bisogno di trovare senso nell'operare, nell'agire, ma anche nel progettare e nel pensare che con la MUSICA ed i suoni è possibile instaurare una RELAZIONE efficace, rispettosa e trasformativa anche nei casi di grave DISABILITÀ o di situazioni di forte compromissione psico-corporea.

Mi auguro che questo possa portare BENESSERE alle persone che incontro nella mia pratica musicoterapica.

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Simone Rizzardi

Founder Musicoterapiaviva.it

Musicoterapista, Operatore e Consulente nel Benessere del suono.

Esperto di applicazioni della musica in contesti Clinici e di Crescita personale. Musicista

e appassionato della Valorizzazione dei Talenti delle persone - Scopri chi è Simone